FERMO – Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, e al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che, nel corso dei controlli straordinari del fine settimana per la sicurezza dei residenti e turisti della costa fermana, gli uomini della Polizia di Stato hanno vigilato il territorio del litorale con posti di controllo e accertamenti dinamici nelle strade, a partire dalla Statale 16, e nei luoghi di aggregazione per la prevenzione dei reati e la sicurezza della circolazione stradale.

Sono state più di 350 le persone identificate e 300 le autovetture sottoposte a verifica nei 24 posti di controlli effettuati dalla Polizia di Stato tra sabato e domenica. Nel corso dei predetti controlli sono stati controllati 12 esercizi pubblici, sequestrate 2 autovetture e sanzionati 20 automobilisti al Codice della Strada, a 3 dei quali è stata ritirata la patente di guida.

Lo scorso weekend è stato molto movimentato sia dai numerosi interventi di polizia, che dalle diverse manifestazioni sportive e culturali. Sabato pomeriggio, una donna cinquantenne asiatica, dopo aver posteggiato la propria bicicletta davanti l’Ufficio Postale di Porto San Giorgio, al ritorno non la ritrovava, contattando, così, il Numero di Emergenza Unico.

Gli Agenti, dopo aver perlustrato le vie sangiorgesi, a seguito di un’altra segnalazione di una persona che in sella ad una bici circolava in modo anomalo, raggiungevano immediatamente il luogo indicato e fermavano il ciclista. Fin da subito, gli agenti riscontravano che la marca, il modello ed il colore, corrispondevano alla bicicletta rubata un’ora prima, ma l’autore del presunto furto, un quarantenne algerino, dichiarava che gli era stata prestata da una signora sua conoscente. Giunta sul posto la legittima proprietaria, presentava i documenti del velocipede e quindi gli veniva riconsegnata. Il malvivente, invece, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Sabato sera due interventi alla quale due volanti sono state impegnate contemporaneamente prima della mezzanotte. Il primo riguarda la richiesta di aiuto di una donna di 35 anni romena che, chiusa in bagno nella propria abitazione, contattava il 112 in quanto suo marito, rincasato ubriaco, stava mettendo violentemente a soqquadro l’appartamento. Mentre la Volante si apprestava a raggiungere l’indirizzo di casa, a dire dalla donna, rimasta in contatto telefonico con la Sala Operativa fino all’arrivo degli agenti, suo marito, anch’esso romeno di circa 40 anni, non era mai stato violento e non ha mai avuto comportamenti simili, scosso per una faccenda familiare. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo ancora sotto effetto di sostanze alcoliche e molto agitato, si rifiutava di dichiarare le proprie generalità e di far entrare gli agenti in casa.

Con non poca fatica, visto lo stato di agitazione, l’uomo veniva accompagnato in Questura e ivi giunti, dichiarava le proprie generalità e confidava agli agenti la reale motivazione della sua rabbia, che non era rivolta verso la sua compagna, ma legata ad un problema di salute. Da controlli in banca dati infatti, non risultava nessun precedente a carico di entrambi e non vi erano mai state segnalate liti pregresse. Così, visto che la donna confermava quanto dichiarato dall’uomo, di non aver subito violenza e rifiutando di voler procedere nei confronti del convivente, ritornavano a casa.

Il secondo intervento invece, è stato eseguito a Porto San Giorgio, proprio durante il concerto de Le Vibrazioni, un diciottenne algerino entrava all’interno di un’attività commerciale nei pressi della Stazione Ferroviaria e, in evidente stato di alterazione psicofisica, pretendeva una bottiglia di birra, ma, visto che gli era stata negata, molestava i clienti e i dipendenti del locale. A seguito della segnalazione pervenuta al 112, il giovane algerino, con la Volante sul posto, correva fra le tante persone presenti alla festa e, non curante di anziani e bambini presenti, rischiava di urtarli violentemente pur di guadagnarsi la fuga.

Gli agenti dopo un breve inseguimento, fermavano l’algerino e con gran fatica, visto lo stato di agitazione, sono stati costretti ad ammanettarlo in quanto resisteva al controllo e minacciava ad alta voce gli agenti e il proprietario del locale che lo aveva segnalato. Il giovane, classe 1996 e con diversi precedenti di polizia, veniva accompagnato in questura e denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Nelle prime ore del mattino di domenica, una Volante impegnata nel servizio di Controllo del Territorio, notava una grande autovettura con un soggetto a bordo percorrere la SS16 direzione Sud nel territorio del Comune di Fermo località San Tommaso. Gli agenti, invertivano il senso di marcia e fermavano l’autovettura dove a condurla era un fermano quarantenne, sprovvisto della patente di guida, in quanto pochi giorni prima revocata, e della carta di circolazione. Quest’ultimo veniva così sanzionato e l’autovettura veniva sottoposta a fermo amministrativo e affidata alla proprietaria, ovvero la madre.