SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Un altro appuntamento nell’ambito della rassegna letteraria “Incontri con l’autore “, a cura dell’associazione I luoghi della scrittura e della libreria Libri ed eventi, con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Marche.

Sabato 27 aprile, alle ore 18, alla sala Serra dell’Harena di San Benedetto, Francesca Mautino presenterà il suo libro d’esordio  “Qualcuno che conoscevo” (Longanesi edizioni ). Dialogherà con l’autrice Juana Romandini.

Francesca Mautino è nata a Ivrea, si è laureata in Storia del cinema e ha scritto per la televisione. Vive a Torino con il compagno e i due figli gemelli.

Il libro: Se la sorte ti ha riservato un parto trigemellare, meglio prenderla con umorismo. Forse è per questo che Valentina Bronti, trentenne, torinese, una carriera messa tra parentesi, ha scelto per le sue tre bambine i nomi di Emilia, Carlotta e Anna, come le celebri sorelle Bronte. Conservare alto l’umore non è così facile per Valentina, una vita incastrata tra illusori tutorial sulle pulizie domestiche e una relazione fallimentare con Marco, il padre delle bimbe, che si è ritirato a dormire nello sgabuzzino. Finché un giorno viene convocata all’asilo perché le tre piccole pesti hanno tentato la fuga trascinando con sé una compagna. Davanti alla direttrice, c’è un’altra mamma: Chiara Barberis. Altezzosa e severa, Chiara lascia in Valentina una strana impressione. Un’impressione confermata dalla scoperta che si tratta proprio di “quella” Chiara Barberis: la sorella di Elisa, la ragazza scomparsa inspiegabilmente dieci anni prima, quasi inghiottita dal buio di una Torino che da sempre ha fatto del mistero il suo secondo volto.
È così che Valentina si ritrova in una storia piena di ombre e bugie. Con un entusiasmo e una sagacia sorprendenti, prima di tutto per lei, si tuffa nelle strade, nei palazzi signorili, negli atenei della città, improbabile ma tenace investigatrice. Ciò che Valentina scoprirà di Elisa, di Torino e soprattutto di sé stessa è la materia spumeggiante di questo romanzo, capace di tratteggiare un personaggio attualissimo in cui convivono senso di inadeguatezza, acume e un’ostinata vitalità.