PERUGIA – Parliamo della prima mostra monografica mai dedicata al Maestro di San Francesco, altissimo interprete dell’arte del Duecento. Protagonista della vera e propria campagna di affermazione di un’iconografia ufficiale del Santo, promossa dall’ordine dei Frati Minori e dalla Chiesa nei luoghi simbolo della sua straordinaria esperienza di fede.
Gli studiosi non sono ancora riusciti a dare un nome a questo straordinario maestro, ma per fare luce sulla sua identità, in questa mostra, per la prima volta viene calato nel suo contesto artistico come vero campione di potenza espressiva.

Allestimento suggestivo, pensato per immergere il visitatore in una dimensione evocativa dei colori e delle atmosfere originarie della basilica di San Francesco, oreficerie, miniature e dipinti raccontano una stagione che vide l’Umbria, divenire una crocevia culturale internazionale raffinata. Tutto ciò grazie agli innumerevoli incontri tra oriente e occidente favoriti dal cantiere cosmopolita del santuario assisiate.

L’iniziativa, la prima grande mostra a potersi fregiare del logo del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi. Risultato della collaborazione sinergica  tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Sacro Convento del Santo tanto amato.